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Le piscine naturali di Punta Pineda, in provincia di La Spezia, usate in passato per raccogliere il sale dalle acque del mare, accolgono oggi appassionati di trekking, e non solo, in tutte le stagioni dell'anno. Non facilmente raggiungibili, le piscine di Punta Pineda rappresentano un gioiellino della costa ligure, dal panorama suggestivo.


I "BOZI" DI PUNTA PINEDA


Non molto lontano dai famosi borghi delle Cinque Terre, che attirano turisti in ogni momento dell'anno, troviamo le piscine naturali di Punta Pineda (i "bozi" in dialetto spezzino). Se siete disposti ad affrontare un sentiero piuttosto impervio, vi troverete di fronte a uno scenario unico, che sicuramente ripagherà lo sforzo.

Un sentiero di scalini che attraversa il paesaggio caratteristico della costa ligure, fatto di terrazzamenti, olivi e roccia, che porta fino al mare. Qui, le rocce hanno creato una barriera naturale dietro cui si trovano vasconi naturali e l'acqua del mare che entra, crea un suggestivo "effetto piscina". Queste pozze erano utilizzate un tempo per ricavare il sale dalle acque del mare, grazie alla loro conformazione naturale. Infatti, la bassa profondità di queste pozze favorisce l'evaporazione dell'acqua e il deposito del sale sulla roccia.  


COME ARRIVARE ALLE PISCINE

Punta Pineda si trova poco fuori dal centro città, basteranno 15 minuti di macchina procedendo su Viale Fieschi. Una volta superato il caos cittadino, occorre seguire le indicazioni per le Cinque Terre e imboccare la strada Litoranea. Si procede per circa 6 km verso Riomaggiore (la prima delle Cinque Terre) e dopo aver superato la prima galleria e il bar ristorante i "Due Gemelli", si arriva fino al bar "Borgo dei Campi", che si trova sulla sinistra. A destra invece, è presente un parcheggio dove lasciare la propria auto.

Dopo aver parcheggiato, si scende lungo una scalinata adiacente il bar e si continua fino a imboccare un sentierino che costeggia la recinzione di alcune case. Non fatevi ingannare dall'apparente semplicità, perché poco dopo il percorso si trasforma in una ripida discesa a picco sul mare, con gradini poco stabili e invasi da una rigogliosa vegetazione.

ATTENZIONE: portate con voi un paio di borracce, non troverete acqua potabile una volta arrivati a destinazione, ne troverete altra solo quando tornerete sulla strada principale. Munitevi di scarpe adatte, da trekking o da ginnastica, il sentiero è piuttosto impervio.? Se soffrite di vertigini non andate. Al di là di questo, il panorama è mozzafiato! Il silenzio rotto dal suono delle onde che si frangono poco sotto, lo sguardo perso lungo la linea dell'orizzonte, dove mare e cielo diventano un tutt'uno.... Ne varrà sicuramente la pena.


Durante la stagione estiva, Punta Pineda rappresenta un'alternativa al caos delle Cinque Terre e Portovenere e godersi un bagno nell'acqua tiepida dei "bozi" o uno più fresco in mare aperto. Se preferite, invece, avere tutto il paesaggio per voi, raggiungete le piscine durante la stagione autunnale/ invernale. Non sarà il periodo perfetto per un bagno, ma potrete comunque ammirare un bellissimo tramonto.


Speriamo che queste informazioni su come raggiungere le Piscine Naturali di Punta Pineda ti siano utili per organizzare una gita fuori porta!

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Un abbraccio,

Daryl & Lara